I settori vincenti su cui investire

Scegliere le aziende, i settori finanziari su cui investire può rivelarsi per nulla semplice. Come individuare i settori dell’economia più promettenti? Come evitare quelli destinati al declino? Oggi ti parlo di questo, di come individuare i settori vincenti su cui investire. Te ne parlo come sempre con parole semplici.

Il mondo che verrà

Immagina di essere catapultato nel 2025. Sono soltanto 5 anni da adesso, eppure molteplici indizi fanno presagire che tante cose cambieranno in questi cinque anni.

Come te lo immagini il mondo nel 2025? Ti do un piccolo aiuto. Guarda questo video e poi continua a leggere.

Fonte: Canale YouTube “Il lato positivo”

Il video non può avere la pretesa di prevedere con esattezza il futuro, ma converrai certamente con me che alcune previsioni sono assolutamente realistiche e probabili. Approfondiamone qualcuna.

Energie rinnovabili

Il sorpasso è avvenuto: è di qualche giorno fa la notizia che nei Paesi della Comunità europea le fonti verdi generano ormai più elettricità dei combustibili fossili. Clicca qui per leggere l’articolo completo.

Se questo trend continuerà, come tutto lascia supporre, quello delle energie rinnovabili è sicuramente un settore dalle alte potenzialità anche nel prossimo futuro.

Intelligenza artificiale e realtà aumentata

Oggi siamo agli albori di queste discipline, ma è abbastanza realistico pensare che nei prossimi anni in questi campi verranno fatti molti passi avanti. L’intelligenza artificiale permetterà a delle macchine di sviluppare processi di autoapprendimento che saranno sempre più simili a quelli di un essere umano.

Per realtà aumentata si intende la rappresentazione di una realtà alterata in cui, alla normale realtà percepita dai nostri sensi, vengono sovrapposte informazioni artificiali e virtuali (clicca qui per approfondire).

Parabrezza che ti guidano nel traffico, riviste interattive, occhiali intelligenti, quadri che prendono vita, sono tutti esempi di realtà aumentata.

Mobilità sempre più sostenibile

Nel mondo dei trasporti si sta sempre più investendo sulla cosiddetta mobilità sostenibile, al fine di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli. Gli obiettivi sono molteplici e tutti importanti. Si mira infatti a diminuire:

  • l’inquinamento atmosferico;
  • l’inquinamento acustico;
  • la congestione stradale;
  • il numero di incidenti stradali.
I settori vincenti su cui investire

E’ ragionevole pensare che i veicoli elettrici, ad idrogeno o ad energia solare prenderanno il sopravvento sui tradizionali veicoli alimentati a benzina o gasolio.

Internet delle cose

IoT è l’acronimo inglese per Internet of Things, Internet delle cose. Di cosa stiamo parlando? Gli oggetti (le “cose”), potendosi collegare in rete attraverso internet, acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.

I settori vincenti su cui investire

Sveglie che suonano prima in caso di traffico, vasetti delle medicine che avvisano i familiari se si dimentica di prendere il farmaco sono soltanto alcuni esempi dell’enorme potenzialità di questa nuova tecnologia. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.

I campi di sviluppo sono molteplici, si va dalla domotica (scienza che si occupa di migliorare la qualità della vita all’interno di una casa), all’agricoltura, all’industria automobilistica solo per citarne alcuni.

Medicina digitale

Nel campo sanitario sono previsti progressi sia nel campo della lotta alle malattie che stiamo affrontando attualmente, sia nel campo dello studio del genoma umano che consentirà (etica permettendo) modifiche genetiche sulle persone (pensiamo alla possibilità di risolvere gravi malattie ancor prima della nascita).

Con l’avvento di connessioni internet sempre più veloci (pensiamo all’imminente arrivo del 5G) diventa concreta la possibilità di effettuare operazioni chirurgiche a distanza. Si chiama chirurgia robotica: il chirurgo, da qualsiasi parte del mondo, potrà azionare dei robot chirurgici e manovrarli in tempo reale.

A proposito di robot: questi sostituiranno sempre di più l’uomo nelle attività routinarie e faticose.

Sicurezza informatica

L’invasione di internet in molteplici aspetti della nostra vita renderà sempre più necessario proteggere le “vagonate” di dati sensibili che ogni giorno mettiamo in rete, più o meno consapevolmente. La sicurezza informatica e la tutela della privacy saranno sempre più centrali.

Investi con il giusto orizzonte temporale

Energie rinnovabili, intelligenza artificiale e realtà aumentata, mobilità sostenibile, internet delle cose, medicina digitale e sicurezza informatica. Questi sono soltanto alcuni dei settori che saranno certi protagonisti nel prossimo futuro. A livello globale tante società già esistenti così come tante nuove aziende investiranno in questi ambiti.

Secondo te le quotazioni delle migliori tra queste aziende tra 5 anni varranno di più o di meno rispetto ad oggi? Lascio a te la risposta.

Come individuare le aziende migliori per ciascun settore

Ora che hai le idee più chiare sui settori vincenti su cui investire giustamente ti starai chiedendo: ma come fare ad individuare, per ciascun settore, le aziende che avranno più successo, quelle che cresceranno di più?

Questa è la parte più complicata, a condizione che tu voglia individuare da solo le aziende che si riveleranno leader nei settori discussi. Ma stai tranquillo, c’è una soluzione molto più semplice. Un bravo consulente finanziario saprà infatti consigliarti non le singole aziende, bensì i migliori fondi settoriali o tematici.

Si tratta di strumenti finanziari azionari che ricercano a livello globale le migliori aziende con riferimento esclusivo al settore su cui investono.

Per cui ad esempio un fondo azionario sull’intelligenza artificiale si occuperà di individuare le migliori aziende che, nel mondo, stanno investendo con successo nel campo dell’intelligenza artificiale.

E se un’azienda nel corso del tempo si dimostra non all’altezza delle aspettative? Semplice, i gestori di quello specifico fondo la venderanno, così come viceversa compreranno una nuova azienda che si riveli altamente promettente (clicca qui per approfondire il funzionamento di un fondo comune di investimento).

Anche tu avrai alcuni compiti da svolgere. Dovrai infatti tenere fede all’orizzonte temporale di lungo periodo, avere disciplina, pazienza e nervi saldi nei momenti di crisi dei mercati. Non è semplice, ed il tuo consulente lo sa; è per questo che sarà sempre pronto a supportarti nei momenti più difficili.

Ciao, alla prossima.

Roma non è stata costruita in un giorno

Nella vita ci sono cose che richiedono tempo, che non prevedono scorciatoie. Nonostante le nuove tecnologie e i moderni modi di comunicare ci diano la sensazione che tutto sia più veloce, immediato, alcuni processi sono rimasti immutati, necessitano tempo, bisogna saper aspettare.

Una gravidanza, l’alternarsi delle stagioni, il percorso di studi, la convalescenza dopo un infortunio, sono solo alcuni esempi. Bisogna attendere il corso delle cose.

Roma non è stata costruita in un giorno

E nel mondo degli investimenti, quanto tempo occorre per raggiungere i propri obiettivi? Oggi ti parlo di questo, del giusto tempo per un investimento vincente. Stai tranquillo, te ne parlo come sempre con parole semplici.

Il ciclo di vita di un’azienda e di un prodotto

Se hai letto il mio ultimo post sulla differenza tra azioni e fondi azionari (clicca qui per leggere l’articolo) sai già che per ottenere dei rendimenti soddisfacenti dai tuoi investimenti non puoi rinunciare ad una dose più o meno corposa di strumenti azionari.

Sia che tu decida di comprare singoli titoli azionari, sia che scelga di acquistare dei fondi, detenere strumenti azionari vuol dire molto semplicemente diventare socio di una o più aziende.

Immagina che l’azienda di cui sei appena diventato socio abbia da poco deciso il lancio di un nuovo prodotto. Sta per iniziare quello che viene definito il ciclo di vita del prodotto, ciclo che prevede quattro diverse fasi: 1. la nascita, 2. lo sviluppo, 3. la maturità e 4. il declino. Questo ciclo può durare diversi anni.

Roma non è stata costruita in un giorno

Sai questo cosa vuol dire? Che potrebbero volerci anni prima che il tuo investimento in quell’azienda generi i guadagni derivanti dal lancio del nuovo prodotto.

Se espandi questo ragionamento a tutte la azioni che detieni direttamente o mediante un fondo azionario, capisci bene che queste vanno mantenute almeno per il tempo necessario affinché tutti i cicli di vita dei prodotti in essere raggiungano la fase della maturità.

Se non sei disposto a tenere un titolo per 10 anni non pensare nemmeno di possederlo per 10 minuti“.

Warren Buffett

La crisi finanziaria inattesa

Ma cosa fare se nel bel mezzo del percorso di investimento una violenta crisi finanziaria si abbatte sui mercati? Ricordati sempre che tu sei un socio di una o più grosse aziende, presenti in diversi continenti e con migliaia di dipendenti.

Pensi davvero che una grande e solida azienda multinazionale possa chiudere i battenti dalla sera alla mattina? Pensi davvero che i prodotti di questa azienda, fino a ieri vendutissimi e richiestissimi, non serviranno più a nessuno, non verranno più acquistati da nessuno?

E se hai deciso di acquistare non singoli titoli bensì uno o più fondi azionari, pensi seriamente che dalla sera alla mattina migliaia di grosse aziende multinazionali di cui sei contemporaneamente socio scompariranno dal mercato?

La selezione darwiniana

E’ ovvio, una violenta tempesta finanziaria metterà in crisi le aziende piccole, quelle più deboli, quelle che non avevano grande solidità, quelle maggiormente indebitate; può arrivare a mettere in crisi interi settori, come nel caso della pandemia da coronavirus. Ma può al contempo rivelarsi un’enorme opportunità per quelle aziende che sapranno interpretare correttamente i cambiamenti in atto.

Ecco quindi che un buon investimento deve essere altamente diversificato e focalizzato sul lungo periodo. Un bravo investitore non deve lasciarsi influenzare dai momenti di elevata volatilità; semmai, avendone la possibilità, può sfruttare questi momenti a suo vantaggio, può incrementare l’importo investito approfittando di prezzi estremamente vantaggiosi.

Chi compra e vende azioni in periodi molto brevi non fa investimento, ma speculazione, che è tutto un altro mestiere, che necessita di elevata preparazione tecnica. Improvvisarsi speculatore senza avere le opportune competenze può essere molto, ma molto pericoloso.

Metti a lavoro i tuoi soldi

Un investimento finanziario può aver bisogno da 3-5 anni fino a 30-40 anni, a seconda dell’obiettivo finanziario che vuoi raggiungere. Mentre tu inizi a lavorare, crei la tua attività imprenditoriale o professionale, mentre metti su famiglia, mentre i tuoi figli crescono i tuoi risparmi lavorano per te, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anno dopo anno. I rendimenti attesi crescono all’aumentare del tempo a disposizione. E la magia accade!

“Qualcuno oggi è seduto all’ombra perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa“.

Warren Buffett

Ciao, alla prossima.

Questa volta è diverso

Sir John Templeton, considerato uno dei più saggi e rispettati investitori al mondo, le considerava le 4 parole che si pagano di più: “Questa volta è diverso“. Ogni volta che una nuova crisi finanziaria si abbatte sui mercati queste quattro paroline iniziano a farsi strada nella mente degli investitori fino a prendere il controllo della loro emotività. Oggi parliamo di questo, lo facciamo come sempre con parole semplici.

Le crisi finanziarie dal 1987 ad oggi

  • 1987: Lunedì nero
  • 1991: Guerra del Golfo
  • 2000: Bolla di Internet
  • 2001: Attacco alle Torri Gemelle
  • 2008: Crisi dei mutui subprime e fallimento Lehman Brothers
  • 2010: Salvataggio Grecia
  • 2011: Crisi del debito Eurozona
  • 2015: Crisi cinese
  • 2016: Brexit
  • 2018: Rialzo dei tassi FED e guerra dei dazi tra USA e Cina
  • 2020: Coronavirus

Sono solo le crisi finanziarie più note e ancora vive nella mente degli investitori, quelle che hanno riempito le prime pagine di giornali e telegiornali per mesi.

Una catastrofe dopo l’altra

Sapete cosa hanno in comune, per la gran parte degli investitori, queste crisi finanziarie? Sono sempre nuove, inedite, diverse dalle crisi precedenti! “Questa volta è diverso”, quindi? Meglio salvare il salvabile, di corsa a vendere tutto!

Chissà che batoste per chi non ha mai venduto

Fortunatamente sono pochi gli “sventurati” ed “incoscienti” che, contro ogni logica, decidono di rimanere investiti nonostante le crisi finanziarie e si ostinano a tener fede ai loro obiettivi finanziari di lungo termine.

Proviamo ad immaginare, per puro sadismo, quanti spiccioli si ritroverebbe oggi in tasca un folle che nel 1987 avesse investito 30.000 dollari sul mercato azionario americano e fosse oggi ancora investito. Dopo aver preso in piena faccia tutto l’elenco delle crisi viste in precedenza, chissà se gli rimarrebbe abbastanza per una cena al ristorante!

Fonte: Yahoo Finance

Il poveraccio, sventurato ed incosciente, si ritroverebbe in tasca i soldi per comprarselo il ristorante, non per andarci a cena! L’investimento avrebbe infatti fruttato il 1.065, 32%, decuplicando l’investimento iniziale.

Esperienza e memoria

Lo insegna Daniel Kahneman, psicologo israeliano, esperto di finanza comportamentale e vincitore del premio Nobel per l’economia nel 2002. Le crisi del passato sono facilmente leggibili con il senno di poi perché sono archiviate nella memoria, non si è più emotivamente coinvolti. La crisi attuale è invece associata all’esperienza, ci siamo dentro con i nostri denari e con le nostre emozioni, con la tasca e con la pancia!

Se ci pensi è abbastanza ovvio che ogni nuova crisi sia diversa dalle precedenti; perché se fosse identica ad una crisi già vissuta in passato semplicemente non si tratterebbe di una crisi, non si tratterebbe di un cigno nero, in quanto sarebbero già noti gli antidoti e le soluzioni per risolverla.

Più di un secolo di storia dei mercati finanziari ci insegna che le crisi vengono sempre superate e lasciano spazio a nuovi e lunghi momenti di crescita economica e finanziaria.

La crisi del coronavirus

Ma questa volta è davvero diverso!“. Non è una crisi che nasce nel mondo finanziario, è originata da un fattore esogeno, da un virus. Tutto giusto, tutti concordi nel dire che ci sarebbero voluti anni affinché i mercati recuperassero le perdite. Tutti d’accordo, tutti tranne… i mercati! Che oggi, in barba ai tanti, tantissimi, troppi, che hanno preferito disinvestire, hanno recuperato quasi tutto nel giro di neanche tre mesi.

La crisi è finita, superata? Chi può dirlo, ma se alla lunga i mercati risalgono sempre e se l’orizzonte temporale del tuo investimento è ancora lontano, allora resisti alla paura (clicca qui per leggere un mio post dedicato), rimani focalizzato, con metodo e disciplina; rimani investito, sfruttando a tuo vantaggio, dove possibile, occasioni di acquisto a prezzi che difficilmente si ripresenteranno.

Ciao, alla prossima.