La Finanza Sostenibile salverà il mondo

Negli ultimi anni è stato intrapreso un percorso virtuoso che può portare la finanza ad avere un ruolo da protagonista nel miglioramento della qualità della vita sul nostro pianeta. So che stai storcendo il naso; come può l’avido e freddo mondo degli investimenti finanziari avere un impatto importante sul miglioramento della qualità della vita ? Prenditi due minuti e continua a leggere. Te lo spiego, come sempre con parole semplici.

Gli Investimenti Socialmente Responsabili

Immagina di dover acquistare un paio di scarpe e di essere indeciso tra due modelli di due marche diverse (prodotte rispettivamente dall’azienda Alfa e dall’azienda Beta) che hanno più o meno lo stesso prezzo. Non avendo ulteriori elementi di valutazione oltre all’estetica, alla comodità e al prezzo, sceglieresti indifferentemente un paio o l’altro, giusto?

Se invece sapessi che l’azienda Alfa inquina regolarmente le acque di un fiume con i suoi scarichi industriali, tratta male i suoi dipendenti, molti dei quali non sono neanche in regola, ed ha una grossa partecipazione in un’azienda che produce armi militari mentre invece l’azienda Beta è rispettosa dell’ambiente e dei propri dipendenti, la tua scelta sarebbe diversa?

La finanza sostenibile salverà il mondo

Probabilmente si! Se anche tu hai a cuore la salvaguardia del nostro pianeta così come la salute ed i diritti dei lavoratori sceglieresti di acquistare le scarpe prodotte dall’azienda Beta. Sceglieresti consapevolmente di premiare i comportamenti più virtuosi.

I Fondi di Investimento Socialmente Responsabili (SRI)

Proviamo ad applicare questo concetto su larga scala al mondo dei fondi di investimento. Immagina che il tuo consulente finanziario ti proponga di scegliere tra due fondi comuni di investimento, con performance simili, costi simili e uguale area o settore di investimento. Se ti spiegasse che soltanto uno dei due fondi contiene strumenti finanziari emessi da società che adottano comportamenti virtuosi, probabilmente sceglieresti di investire proprio in questo e non nell’altro, giusto?

Bravo! Vuol dire che sceglieresti un Fondo Socialmente Responsabile, un fondo SRI (acronimo inglese che sta per Socially Responsible Investing, Investimenti Socialmente Responsabili).

Fonte: www.financialounge.com

Immagina, puoi!

Riprendendo l’adagio di una famosa pubblicità, immagina adesso che tanti bravi Consulenti Finanziari inizino a divulgare queste preziose informazioni ai loro Clienti e che questi ultimi inizino come è auspicabile a prediligere gli strumenti di Investimento Socialmente Responsabili.

La finanza sostenibile salverà il mondo

Si innescherebbe un fantastico circolo virtuoso:

  • le aziende che adottano comportamenti più virtuosi verranno premiate dagli investitori che decideranno sempre più di investire su di esse e non su chi si comporta male
  • le aziende che NON adottano comportamenti virtuosi si vedranno “costrette” ad adeguarsi se vogliono mantenere il loro appeal sul mercato
  • le Società di Gestione del Risparmio, che detengono partecipazioni rilevanti nelle più importanti aziende del mondo e che quindi sono spesso membri dei loro Consigli di Amministrazione, inizierebbero a promuovere ed approvare progetti socialmente responsabili e viceversa a scoraggiare e bocciare proposte non in linea con questi principi.

Come vedi, il futuro del pianeta dipende anche dalle tue future scelte di investimento!

Il senno di poi e la macchina del tempo

Quello che vedi più in basso è un grafico decisamente sexy! Mostra l’andamento del titolo Amazon dal 1997 ad oggi (clicca qui per maggiori dettagli). Soprattutto la parte destra del grafico è maledettamente sexy! Se avessi investito 1.000 dollari su Amazon nel 1997 oggi avresti circa 1 milione e 300 mila dollari.

Fonte: Yahoo Finance

Se nello stesso periodo avessi detenuto un portafoglio bilanciato diversificato composto per metà da obbligazioni e per metà da azioni oggi avresti più o meno triplicato il tuo valore iniziale, una performance più che soddisfacente, ma ovviamente non paragonabile al “6 al Superenalotto” che avresti fatto acquistando azioni Amazon. Chi, potendo tornare indietro al 1997, acquisterebbe un portafoglio bilanciato diversificato se avesse la possibilità di comprare un titolo come Amazon?

La macchina del tempo

Non ci crederai ma è appena stata inventata la macchina del tempo! Un’invenzione portentosa che può riportarti in qualunque anno tu voglia. Ha soltanto un difetto: tornando indietro nel tempo, non ricorderai nulla di quello che accadrà dopo. Puoi tornare indietro fino al 1997, dove potrai comperare azioni Amazon! Il tuo Jackpot è servito su un piatto d’argento!

Siamo nel 1997

Eccoti tornato nel 1997. Hai appena acquistato 10.000 dollari di azioni Amazon. Non appena procedi all’acquisto i tuoi ricordi svaniscono, pertanto non sei più a conoscenza del futuro portentoso della società fondata da Jeff Bezos.

Fonte: Yahoo Finance

E’ passato un anno. Il titolo, dopo aver segnato una performance eccezionale, sta adesso scendendo in picchiata! Il tuo guadagno, per quanto considerevole, sta diminuendo a vista d’occhio. Decidi saggiamente di vendere. I tuoi 10.000 dollari sono diventati circa 90.000, complimenti!

Continui a monitorare l’andamento del titolo pronto a rientrare alla fine della discesa ma inaspettatamente il titolo comincia a risalire!

Fonte: Yahoo Finance

La tua decisione di vendere si è dimostrata una follia: il titolo sta risalendo alla velocità della luce: bisogna rientrare subito! Acquisti 90.000 dollari di azioni Amazon nell’aprile del 1999 pagandole 92,22 dollari ad azione (le avevi vendute a 14,38 dollari, ti rendi conto?). Stavolta sei deciso a non vendere, almeno per 5 anni, qualunque cosa succeda!

Fonte: Yahoo Finance

Dopo più di 6 anni realizzi che il titolo Amazon è una fregatura! Dopo il tuo acquisto il titolo era crollato nuovamente (questa volta, pur soffrendo tantissimo, non hai venduto, come ti eri ripromesso, bravo!), poi ha tentato una timida risalita ma con risultati deludenti. A fine Dicembre del 1999 non ce la fai più, deponi le armi e vendi tutto. I tuoi 90.000 dollari sono diventati poco meno di 40.000. Pensando all’investimento iniziale di 10.000 dollari il rendimento è comunque dignitoso, meglio uscire adesso piuttosto che perdere nuovamente tutto.

Hai sofferto maledettamente! Pertanto prometti a te stesso che non ti farai più tentare dal titolo. Basta! Decidi di accontentarti del guadagno. Queste montagne russe non fanno per te!

Fonte: Yahoo Finance

Altro che perdere tutto, se non avessi venduto avresti recuperato tutto! A fine 2007 infatti il titolo è di nuovo a 92 dollari! Oltretutto le aspettative sono ottime. E’ assolutamente il momento di rientrare, d’altronde sei ancora in forte guadagno. Acquisti nuovamente a 92 dollari per azione, però stavolta hai a disposizione 40.000 dollari.

Fonte: Yahoo Finance

Siamo nella seconda metà del 2008: aiutooo!!! Sta crollando tutto! E’ fallita Lehman Brothers, la crisi dei mutui subprime! Il mondo è in caduta libera! I tuoi 10.000 dollari iniziali, a fine 2008, sono circa 18.000; hai comunque realizzato un guadagno dell’80% sull’investimento iniziale. Adesso basta! Decidi di porre fine all’agonia, ai mal di pancia, all’ansia, al dolore da investimento. Vendi tutto e per eliminare ogni forma di tentazione futura ulteriore usi i 18.000 dollari per acquistare una bella macchina nuova. Provi comunque un pò di soddisfazione pensando che quasi la metà dell’importo è un regalo di Amazon!

La fine della storia la conosci già

Dal 2009 in poi il titolo Amazon ha iniziato una crescita senza precedenti che ha portato il prezzo oggi al valore esorbitante di 1.977 dollari per azione! Jeff Bezos, il fondatore di Amazon è oggi l’uomo più ricco del mondo (clicca qui per approfondire) e oggi potevi essere ricco anche tu.

Fonte: Yahoo Finance

Bisogna essere realisti

Potevi essere ricco anche tu, certo! Ma solo e soltanto se:

  • non avessi venduto il titolo per comprare la macchina nuova
  • non avessi poi ceduto alla tentazione di vendere il titolo al valore di 100$ ad azione
  • non avessi poi ceduto alla tentazione di vendere il titolo al valore di 200$ ad azione
  • non avessi poi ceduto alla tentazione di vendere il titolo al valore di 300$ ad azione
  • etc. etc. etc.

Sui mercati non esiste specchietto retrovisore

E’ tutto semplice con il senno di poi, sembra tutto così facile e prevedibile!

Non basta trovare un titolo azionario o alcuni titoli azionari con delle stupefacenti prospettive di crescita. Serve poi una disciplina ferrea e la capacità di saper rimanere imperturbabili sia di fronte alle discese repentine ma anche di fronte alle salite ripide del titolo (clicca qui per approfondire), altrimenti è certo che lascerai tutti i guadagni (e in alcuni casi non solo quelli) lungo la strada.

In conclusione

Adesso non pensi sia il caso di rivalutare quel buon portafoglio bilanciato diversificato che avrebbe triplicato il suo valore dal 1997 a oggi? O magari un portafoglio aggressivo diversificato (visto il lungo orizzonte temporale) che avrebbe reso molto di più? Il tutto costruito, seguito e monitorato da un bravo consulente finanziario che avrebbe frenato le tue euforie nei momenti di salita dei mercati e attenuato le tue paure nei momenti di discesa facendoti focalizzare sull’obiettivo finale?

Pensaci, sei sempre in tempo per fare la scelta giusta!

Finalmente ho trovato il mio Consulente

Oggi voglio raccontarti una storia personale che mi è accaduta agli inizi della carriera e che ha influenzato in maniera determinante il mio modo di intendere il meraviglioso mestiere di Consulente Finanziario.

I miei primi Clienti

Ero un gestore alle prime armi, molto appassionato di prodotti finanziari: mi piaceva (e mi piace tuttora) conoscerne tutti gli aspetti e tutti i meccanismi. Mi era stato assegnato un portafoglio da seguire, ed iniziavo per la prima volta a relazionarmi con i Clienti, con le loro esigenze, con le loro aspettative, con i loro timori.

Dopo circa un anno, avevo conosciuto tutti i clienti del portafoglio e con molti di loro avevo già condiviso delle operazioni di investimento finanziario, più o meno rischiose in relazione al loro profilo di rischio.

Ricordo che con un cliente in particolare si era condiviso di effettuare una allocazione abbastanza aggressiva poiché l’orizzonte temporale del cliente era molto lungo e poiché il cliente manifestava una adeguata propensione al rischio.

Un temporale improvviso

Non dimenticherò mai la sensazione che provai quando si manifestò la prima vera correzione di mercato da quando faccio questo mestiere. Oggi posso dire di averne viste parecchie ma sono certo che chi fa il mio mestiere non dimenticherà mai la prima.

In pochi giorni i mercati finanziari scesero in maniera importante e per la prima volta mi trovai a dover gestire questa nuova (per me) condizione con i Clienti.

La domanda che mi arrovellava il cervello era: devo chiamare i clienti ed avvisarli della correzione in atto oppure aspettare un pò di tempo? Magari i mercati sarebbero risaliti e non ci sarebbe stato bisogno di creare inutili ansie e preoccupazioni!

Il mio primo pensiero fu per il cliente con il portafoglio aggressivo, il quale stava risentendo in maniera importante della correzione in atto, anche perché era un portafoglio di grosse dimensioni!

Un Cliente che ringrazierò sempre

Ricordo che da cristiano credente mi feci il segno della croce mentre componevo il suo numero di telefono invitandolo a venire a trovarmi e ricordo anche che il tempo che intercorse tra la telefonata e la sua visita fu per me interminabile e abbastanza angosciante!

“Dottore, la devo informare che è in atto una correzione dei mercati e che quindi il suo portafoglio di investimento ha subito una flessione“.

Attimi interminabili… poi il Cliente mi dice delle parole che non dimenticherò mai: “Finalmente ho trovato il mio consulente!”

Continuò dicendo: “Io sapevo della correzione in atto, fino ad oggi ho sempre dovuto documentarmi in prima persona perché chi c’era prima di Lei non ha mai avuto il coraggio di chiamarmi in momenti del genere! Adesso so che c’è un bravo consulente che segue i miei investimenti ed io posso occuparmi di altro. La correzione per me è un’ottima opportunità, per cui possiamo effettuare ulteriori acquisti.

Ecco cosa devi ricercare

Questo episodio ha segnato in maniera profonda il modo in cui oggi intendo la mia professione e non finirò mai di ringraziare questo meraviglioso Cliente. Ho imparato che il Consulente Finanziario deve essere certamente preparato, trasparente, onesto, professionale, ma prima di tutto deve ESSERCI, deve essere al fianco dei propri clienti nei momenti più delicati, nei momenti più difficili!

Hai la sensazione che chi si prende cura dei tuoi risparmi e dei tuoi investimenti non sia sufficientemente presente nei momenti più difficili? Hai la sensazione che ti chiama solo per proporti nuovi prodotti di investimento? Forse è arrivato il momento di cambiare Consulente Finanziario. Cercalo con cura e quando lo trovi anche tu penserai immediatamente: “Finalmente ho trovato il mio consulente!

Ciao, alla prossima!