Ricordo che quando ero ragazzo, nella sala di attesa del mio medico c’era un quadro appeso alla parete raffigurante un calabrone; quel quadro mi ha sempre colpito, non tanto per il disegno, ma soprattutto per la frase che vi era scritta in basso: “La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso“.
Troppo spesso diamo per scontato che alcune cose sono e saranno sempre in un modo, affibbiando l’etichetta di “impossibile” a qualcosa che in realtà non lo è. Oggi parliamo delle credenze limitanti e di quanto queste influenzino il mondo degli investimenti.
L’elefante e la corda
“Ancora piccolo, l’elefantino viene legato con una grossa corda a un palo saldamente conficcato nel suolo. Egli tenta di liberarsi più volte, ma non ne ha le forze sufficienti. Dopo un anno, il palo e la corda sono ancora sufficienti per tenere legato l’elefantino. Egli continua nel suo tentativo di liberarsi, senza riuscirci.
A questo punto, l’animale comincia a capire che la corda sarà sempre più forte, e rinuncia ai tentativi. Quando arriva all’età adulta, l’elefante si ricorda ancora che, per molto tempo, ha sprecato invano energia tentando di liberarsi. A questo punto, il domatore potrebbe anche legarlo con un filo sottile a una scopa, comunque l’elefante non cercherebbe più di liberarsi.” (Paulo Coelho)
Troppi elefanti e pochi calabroni
In tanti aspetti della nostra vita ci ritroviamo spesso ad agire come l’elefante descritto magistralmente da Paulo Coelho; ci hanno talmente inculcato che quella cosa non si può cambiare, ce ne convinciamo a tal punto che lo diamo per assodato, non ci proviamo neanche.
Se nel mondo dei calabroni si diffondesse la notizia che sono troppo grossi ed hanno ali troppo piccole per volare e questi se ne convincessero, smetterebbero immediatamente di volare e invece…
Le credenze limitanti nel mondo finanziario
“Con le azioni si perdono tutti i soldi”; “tanto le banche sono tutte uguali”; “l’unico posto sicuro per i soldi è il materasso”; “l’unico investimento conveniente è il mattone”; potrei continuare ancora per un bel pò. Nel mondo degli investimenti sono così tante le credenze limitanti che spesso queste ci paralizzano.
Eppure sono tutte completamente infondate ed errate! La storia finanziaria ci insegna che chi non si è lasciato influenzare da queste credenze, chi ha saputo approcciare il mondo degli investimenti senza pregiudizi e seguendo i consigli di bravi consulenti, nel corso degli anni ha letteralmente cambiato la propria condizione finanziaria.
Investimento e speculazione
La convinzione peggiore di tutte è che il mondo degli investimenti sia come una lotteria dove solo pochi fortunati vincono e tanti sventurati perdono. Nella nostra mente “investimento” e “speculazione” sono troppo spesso dei sinonimi. Ti assicuro che non è così, niente di più sbagliato, te ne parlo in questo articolo (clicca qui).
Supera le credenze limitanti
Benjamin Graham, già nel 1949, ci dava la vera definizione di Investimento: “Una operazione di investimento è quella che, dopo approfondita analisi, promette rimborso del capitale ed un soddisfacente rendimento. Tutte le operazioni che non rispettano questi requisiti ex ante sono da considerarsi speculative”.
Ti invito a leggere la storia di Anne Scheiber (clicca qui per leggere il post dedicato) che è la dimostrazione che con il giusto approccio e le giuste credenze (non limitanti bensì potenzianti) si possono raggiungere obiettivi finanziari anche molto ambiziosi.
Ciao, alla prossima.