Supponiamo che i mercati finanziari stiano attraversando una fase turbolenta. Anche oggi sono stati registrati dei ribassi significativi. Vediamo come viene “confezionata” la notizia dal telegiornale che sei solito guardare ogni sera e come potrebbe invece essere data, la stessa notizia, dal “telegiornale che vorrei“.
Il telegiornale che conosco
Sono le 20.00, ti sei appena seduto a tavola con la tua famiglia. Come sempre accendi la TV per guardare il telegiornale. E’ la prima notizia, e il titolo è impietoso: Tempesta sui mercati finanziari. Il servizio comincia con la campana che annuncia la chiusura della Borsa di New York in sottofondo ed immagini di operatori di borsa che si agitano nervosamente. Parole come crisi, miliardi bruciati, schianto e crollo si susseguono; è un balletto continuo di frecce rosse che puntano in basso e percentuali negative.
Le conseguenze di un simile approccio? Le puoi immaginare: chi non ha mai investito continuerà a non farlo e a sfuggire a qualunque forma di investimento. Chi ha delle somme investite, anche in maniera prudente, sarà emotivamente coinvolto, sentirà aumentare l’ansia e l’insicurezza e probabilmente sarà portato a fare qualche scelta irrazionale a scapito del suo investimento.
E se invece …
Sono le 20.00, ti sei appena seduto a tavola con la tua famiglia. Come sempre accenti la TV per guardare il telegiornale. Tra i titoli eccone apparire uno che ti colpisce: Finalmente è il momento degli sconti sui mercati finanziari! Il servizio comincia con una musica festosa e l’immagine di operatori di borsa sorridenti.
Il giornalista annuncia raggiante: “Le azioni sono diventate ancora più attraenti oggi, grazie al fatto che gli indici sono scesi: è il quarto giorno consecutivo che le azioni diventano meno care. Per gli investitori del settore tecnologico le cose sono andate anche meglio, visto che le migliori azioni tech oggi hanno perso circa il 5%. Questa discesa, sommata a quella dei giorni precedenti, rende il loro prezzo un “vero affare”, una condizione che non si vedeva da tanti anni. E alcuni analisti sono ottimisti e speranzosi che i prezzi possano scendere ancora nelle prossime settimane”.
Il giornalista intervista un famoso analista finanziario che commenta: “La mia previsione per le azioni e che possano perdere un altro 15% nel prossime settimane. Sono cautamente ottimista che se tutto va bene, le azioni potrebbero perdere un ulteriore 25% o anche di più”.
“Speriamo che il nostro esperto abbia ragione” commenta il giornalista, “un ulteriore discesa dei prezzi dei titoli azionari sarebbe una favolosa notizia per ogni investitore con un orizzonte temporale lungo”.
Non è cambiato niente ma è cambiato tutto
Ti rendi conto di come sarebbe diverso l’impatto emotivo di un approccio del genere? Molte ansie e paure scomparirebbero, i comportamenti degli investitori diventerebbero più virtuosi e razionali, le azioni farebbero meno paura; e se ci fermiamo a ragionare un attimo è un approccio assolutamente corretto!
Sembra un paradosso ma per un investitore di lungo periodo le correzioni di mercato sono delle enormi opportunità. Poter acquistare degli strumenti finanziari di alta qualità e pagarli molto meno non è una bellissima notizia?
Ciao, alla prossima.
Per questo post ho preso spunto da “News You could use” tratto da “The Intelligent Investor” di Benjamin Graham