Se non ora quando?

In questa fase particolarmente sfidante dei mercati finanziari voglio condividere un ragionamento che trae spunto da un’analisi a mio avviso molto interessante. Ho voluto intitolare questo post con l’esortazione “se non ora quando?“. Ne capirai il motivo continuando a leggere il post. Ti ho incuriosito abbastanza? Bene, allora mettiti comodo e continua a leggere.

Il momento degli Highlander

Ricordi Highlander – L’ultimo immortale? Se hai i capelli bianchi come me ricorderai che si tratta di un film del 1986 dove alcune persone dotate di immortalità lottano attraverso i secoli affinché rimanga soltanto uno di loro.

Quello che sta succedendo sui mercati finanziari mi ricorda molto la trama del film. Non è raro infatti che nelle fasi di mercato <<orso>> (fasi di ribasso) le correzioni più importanti arrivino sempre verso la fine della fase di discesa.

Fonte: Investing.com – Merk Investments, Bloomberg

Nella tabella qui sopra tutte le fasi <<orso>> di mercato degli ultimi anni sono state suddivise in tre parti uguali. Ebbene, l’analisi mostra come molto spesso l’ultima fase è quella più severa in termini di percentuale di discesa.

Per capire che risvolti ha questo in termini pratici è sufficiente mettersi nei panni di un investitore. Quando sembra che stia tornando il sereno e che le fasi di agonia sono terminate, ecco che arriva una discesa ancora più marcata. I nervi già logorati sono così messi a dura prova e non sempre si ha la forza mentale di resistere.

Ecco quindi che quando si toccano i minimi di mercato, tanti, troppi investitori hanno già alzato bandiera bianca, sono completamente fuori dal mercato, mancando puntualmente i forti rimbalzi che seguono sempre.

Le tre chiavi per il successo in questi momenti

L’investitore è colui che crede in un domani migliore” sosteneva Benjamin Graham già nel 1949 (clicca qui per approfondire), ed io sono pienamente d’accordo con lui. Il mondo continuerà ad andare avanti; anche questa correzione, come le precedenti, terminerà ed i mercati ripartiranno alla conquista di nuovi massimi.

Ecco allora cosa occorre mettere in campo in questi momenti:

  • Pazienza: investire è semplice, ma non è facile; queste fasi ne sono la prova. Occorre pazienza per saper aspettare che la correzione termini e lasci il passo ad una nuova fase di crescita economica.
  • Tempo: per poter riassorbire queste fasi occorrerà certamente del tempo. “Quando tutto sembra crollare ricordati che sei lontano dalla media. Il tempo ti riporterà prima o poi in carreggiata” (John Bogle).
  • Liquidità aggiuntiva. Se hai soltanto la pazienza va già bene: ti permetterà di resistere in questi momenti sfidanti; se hai pazienza e tempo va più che bene: avrai modo di approfittare delle fasi di crescita che certamente arriveranno. Se hai pazienza, tempo e liquidità aggiuntiva sei in una condizione fantastica!

Se non ora quando?

Concludiamo questo ragionamento tornando al titolo di questo post.

Nessuno può sapere con certezza quando finirà la correzione, ti prego di credermi. Ti invito a diffidare dai guru e super analisti che in questi momenti proliferano sul web, con la presunzione di sapere con esattezza cosa succederà domani mattina.

Converrai però con me che un investimento graduale programmato (clicca qui per scoprire di cosa si tratta) a 6, 12 o 18 mesi di un’eventuale liquidità aggiuntiva ti permetterebbe di sfruttare questa fase di discesa per poter acquistare a prezzi molto convenienti.

Ciao, alla prossima.

Nervi saldi, disciplina e pazienza: un esempio virtuoso

Se anche tu ti ritrovi spiazzato dai recenti bruschi movimenti di mercato legati alla diffusione del Coronavirus, sei alle prese con un forte coinvolgimento emotivo e non sai come comportarti con i tuoi investimenti finanziari ti invito a leggere questo post. Illustrandoti un esempio virtuoso proverò a darti un a visione di più ampio respiro, con l’obiettivo di farti ritrovare la giusta lucidità necessaria per non prendere decisioni di cui potresti pentirti in futuro.

Ti parlerò di uno dei fondi di investimento più grandi al mondo, del suo nobile obiettivo e di quali scelte adotta per raggiungerlo. Se ti ho incuriosito abbastanza prenditi due minuti e continua a leggere. Ne parliamo come sempre con parole semplici.

Il fondo e la sua mission

The Government Pension Fund Global, il Fondo Pensione Globale Governativo è uno dei fondi di investimento più grandi al mondo ed ha sede in Norvegia. E’ un fondo pubblico, di proprietà dei cittadini norvegesi, caratterizzato da un orizzonte di investimento di lungo periodo, gestito in maniera totalmente trasparente dal Ministero delle Finanze Norvegese.

La sua mission, il suo obiettivo, dichiarato esplicitamente sul sito del fondo è uno tra i più nobili e preziosi: salvaguardare e costruire il benessere finanziario delle future generazioni norvegesi. E’ un esempio virtuoso di efficienza di una strategia di investimento a lungo termine.

un esempio virtuoso
Fonte: https://www.nbim.no/

Nel settembre 2017 il fondo ha superato la cifra di un Trilione di Dollari, 1000 miliardi di dollari!

La strategia 2020-2022

Oggi ti parlo della strategia di investimento di questo fondo gigantesco, anch’essa facilmente reperibile sul sito ufficiale del fondo (serve soltanto tradurla dall’inglese).

Tornando per un attimo alle ansie e al panico che si sta diffondendo a seguito del diffondersi del Coronavirus ecco cosa recita la strategia del fondo per il prossimo triennio:

“I trend e le mutazioni in corso nell’economia globale, come ad esempio l’aumento delle barriere commerciali, il basso livello dei tassi di interesse a livello mondiale, i cambiamenti nei paradigmi tecnologici ed i cambiamenti climatici influenzeranno il fondo. Dobbiamo essere preparati a grandi fluttuazioni nel controvalore del fondo.”

La composizione del portafoglio di investimento

“La strategia 2020-2022 continuerà nella direzione indicata nel triennio precedente.” Sei curioso di conoscerla? Allora non perdiamo altro tempo. Eccola:

un esempio virtuoso
Fonte: https://www.nbim.no/en/the-fund/market-value/

Le linee guida per il triennio 2022-2022 prevedono un investimento così suddiviso: 70% azioni, 25% obbligazioni e 5% immobili.

70% di azioni? Abbiamo letto bene? Si, ti assicuro, abbiamo letto benissimo. “Il 70% di azioni in portafoglio riflette la disponibilità del gestore del fondo a prendere rischio di mercato al fine di ottenere soddisfacenti rendimenti nel lungo periodo“. Viene subito dopo ribadito che “con il 70% del fondo esposto al rischio azionario, bisognerà essere preparati a significative fluttuazioni nel valore del fondo“.

A proposito di significative fluttuazioni di mercato ti ricordi cosa successe alla fine del 2018, quando tutti i mercati scesero bruscamente per circa 4 mesi? Clicca qui per sapere come andò a finire.

Enorme diversificazione

Il fondo investe contemporaneamente su circa 9.000 società sparse in tutto il mondo ad eccezione della Norvegia stessa. Infatti nello statuto del fondo è fatto divieto di investire in società con sede in Norvegia. E’ per cui caratterizzato da un enorme grado di diversificazione, azionaria, obbligazionaria ed immobiliare.

Fonte https://www.nbim.no

Come i migliori strumenti di risparmio gestito, il Fondo Pensione Globale Governativo Norvegese seleziona con cura le aziende dove decide di investire maggiormente. Non solo, ma essendo in possesso di rilevanti quote delle stesse aziende, siede nei consigli di amministrazione influenzando con il suo voto processi aziendali virtuosi che portino alla crescita dell’azienda stessa e quindi di conseguenza all’aumento del profitto del fondo innescando un bellissimo circolo virtuoso.

Altro che giocare in borsa!

Ti invito ad abbandonare una volta per tutte l’associazione delle azioni con la speculazione, la scommessa, il gioco d’azzardo. Se compri un titolo azionario di un’azienda della quale non conosci assolutamente nulla su consiglio di un amico, con l’obiettivo di guadagnarci tanto in pochi giorni a mio avviso stai facendo anche peggio di giocare d’azzardo.

Come insegna il fondo Norvegese se invece imposti una strategia a lungo termine, ti affidi ad un consulente finanziario che si occuperà di individuare i migliori strumenti azionari estremamente diversificati e ben gestiti, se mantieni calma, disciplina e nervi saldi nei periodi di forte volatilità, che certamente ci saranno, otterrai nel lungo termine rendimenti soddisfacenti.

Se mi chiedete di valutare il rischio di acquistare Coca-Cola oggi e di venderla domani vi direi che è molto, molto elevato. Ma comprarla oggi per rivenderla tra 10 anni rappresenta un’operazione a rischio zero (Warren Buffett).

tratto dal libro “Il metodo Warren Buffett”

Warren Buffett è da tutti considerato come uno dei più grandi investitori di tutti i tempi. Di recente ha dichiarato che non ha paura del coronavirus, per lui infatti ” le azioni nel lungo periodo vincono sempre”. Clicca qui per leggere tutto l’articolo pubblicato da Business Insider Italia,

Fonte https://it.businessinsider.com

Conclusioni

Nessuno può sapere quando ma l’emergenza Coronavirus finirà, come tanti altri eventi catastrofici che l’hanno preceduta. In alternativa dobbiamo pensare alla fine del mondo e all’estinzione del genere umano, per la quale ogni scelta odierna risulterebbe assolutamente inutile.

Ciao, alla prossima.

PS: Se vuoi approfondire la strategia e le politiche di investimento del fondo norvegese, clicca qui. Sul sito troverai tutte le informazioni in dettaglio.

Tutti voglio andare in Paradiso ma nessuno vuole morire

Il titolo del post è la traduzione del motto dei Marines americani che recita “Everybody wants to go to Heaven but nobody wants to die“. E’ una frase che mi piace tanto, applicabile a tutti gli ambiti della vita di ognuno di noi. Oggi proviamo ad approfondire il significato di questa frase in ambito finanziario. Sei pronto? Bene, partiamo allora.

Il Paradiso finanziario

Per prima cosa bisogna adattare la frase al contesto finanziario. Nel mondo degli investimenti andare in Paradiso equivale a diventare ricco, ad avere sufficienti disponibilità economiche da vivere il resto della vita in condizioni di agiatezza. Pertanto la prima parte del motto dei Marines riadattata al contesto finanziario diverrebbe “Tutti vogliono diventare ricchi“. Fin qui tutto semplice, la parte difficile viene adesso.

Tutti vogliono andare in paradiso ma nessuno vuole morire

Nessuno vuole morire

Molte persone che hanno il desiderio di migliorare le condizioni di vita, spesso non riconoscono la differenza tra il concetto di “oggi” e quello di “uno di questi giorni“.

“Si, lo so, devo mettere dei soldi da parte per la mia pensione. Ma è una cosa talmente lontana, inizierò certamente uno di questi giorni“.

“Sono disposto ad investire, ma voglio poter prendere le somme in qualunque momento senza perderci, altrimenti lascio tutto sul conto corrente”.

Potrei continuare all’infinito: troppo spesso ci illudiamo che i grandi risultati si ottengano senza fatica, ci limitiamo ad invidiare chi ha ottenuto dei traguardi importanti, anche in campo finanziario, e non ci rendiamo conto di quanti sacrifici e quanto impegno ci siano dietro a quei traguardi.

Tutti vogliono andare in paradiso ma nessuno vuole morire

Semplice ma non facile

Ottenere dei risultati eccezionali in ambito finanziario non solo è assolutamente possibile, ma ti dirò di più: è anche piuttosto semplice! Hai certamente bisogno di una cultura finanziaria di base e di un bravo Consulente Finanziario, ma non hai bisogno di aver conseguito un Master in Finanza Avanzata.

E’ semplice, però non è facile, altrimenti saresti circondato da milionari.

“Tutti vogliono diventare ricchi, ma quasi nessuno è disposto a fare sacrifici a lungo termine”. Ecco, il motto dei Marines Finanziari suonerebbe più o meno così!

Per un bravo investitore iniziare subito vuol dire “oggi” e non “uno di questi giorni”. Un bravo investitore spende quello che resta dopo aver risparmiato e non viceversa. Un bravo investitore non guarda tutti i giorni le performance dei mercati, ma è focalizzato sui propri obiettivi finanziari (se l’investimento servirà ad incrementare la tua pensione tra 30 anni, a cosa serve osservarne oggi – e giornalmente – il rendimento?)

Un bravo investitore tiene a bada la sua emotività nei momenti difficili di mercato, sa che non pioverà per sempre e che i mercati nel lungo periodo hanno sempre regalato performance positive.

Un bravo investitore sa che l’investimento è noioso, è lungo, richiede sacrifici, tanta disciplina, tanta pazienza e nervi saldi nei momenti difficili. Sa che l’istinto gli suggerirà di vendere tutto sia nelle fasi di rialzo che in quelle di ribasso, anche se ancora lontano dall’obiettivo, ma sa che è proprio in quei momenti che bisognerà tener duro e non lasciarsi tentare.

Una roccia cui aggrapparsi

So che stai pensando qualcosa tipo: “la fai facile tu! In teoria tutto fila liscio, ma quando arrivano le brusche correzioni di mercato e il tuo investimento, i tuoi sudatissimi risparmi iniziano a scendere è tutta un’altra storia! Arriva il mal di pancia, il nervosismo, l’ansia, il panico, tutti i media iniziano a fare previsioni apocalittiche; come si fa a rimanere lucidi e focalizzati sull’obiettivo?

Hai perfettamente ragione! E’ proprio quello il morire che nessuno vorrebbe provare per andare in Paradiso. E’ il momento della Prova, con la “P” maiuscola. Il momento in cui la maggior parte molla, scende dalla giostra e accetta di non andare in Paradiso pur di non morire, di non soffrire.

In quei momenti c’è bisogno di una roccia cui aggrapparsi, qualcuno che ti aiuti a tenere a freno l’emotività, a governare la pancia con la razionalità, qualcuno che trasformi quella minaccia in un’opportunità. Ti do una bella notizia: quel qualcuno esiste e si chiama Consulente Finanziario, o meglio si chiama Bravo Consulente Finanziario.

Del resto, come ho scritto in un altro post che ti consiglio di leggere, le cose più belle si trovano dall’altra parte della paura (clicca qui per leggere il post dedicato).

Ciao, alla prossima.